CLIMATIZZAZIONE NELLE SALE OPERATORIE

CLIMANET PROPONE:
Climatizzazione delle sale operatorie,una realtà in continuo aggiornamento.

I nuovi reparti Operatori necessitano sempre più di una maggiore attenzione per la progettazione, la realizzazione e la loro gestione alla luce delle attuali conoscenze igienico – ambientali e sicurezza. La sicurezza in una sala operatoria dipende da vari fattori sia ambientali sia legati alle specifiche lavorazioni, in generale si possono considerare: quantità di gas erogati, concentrazione degli anestetici, cubature delle sale operatorie numero dei ricambi di aria. Si possono individuare problemi legati alla struttura, quali: ambienti non adeguatamente ventilati (scarso o assente ricambio di aria), mancanza o inadeguatezza di sistemi attivi di raccolta e convogliamento dei gas espirati (sia in sala operatoria che nelle sale di risveglio). Problemi legati alla tecnologia: perdite dei circuiti di alta e bassa pressione per mancate tenute, deterioramento dei tubi del circuito e delle varie parti dello stesso, assenza di programmi di manutenzione.
Risulta quindi necessario adottare una serie di azioni che consentano:
• Un efficacia portata dell’impianto di condizionamento delle sale operatorie per garantire l’idoneo numero di ricambi di aria in ogni condizione operativa;
• Programmi di manutenzione per tutti i sistemi , impianti e verifica della loro applicazione;
• Sorveglianza ambientale mediante monitoraggi per la individuazione di situazione anomale;
Recentemente l’ISPESL (Istituto Superiore per la Prevenzione e la sicurezza sul Lavoro) ha messo a punto la versione dicembre 2009 delle ” Linee guide sugli standard di sicurezza e di igiene del lavoro nel reparto operatorio”. Con l’elaborazione di detto documento, l’ISPESL vuole fornire uno strumento che evidenzi in modo completo sia come perseguire livelli ottimali di sicurezza e di salvaguardia della salute degli operatori e di riflesso anche degli utenti, sia come attuare tutti gli adempimenti previsti dalla vigente legislazione, nonché come realizzare importanti requisiti di qualità realmente conseguibili direttamente dai presidi nosocomiali che desiderano immettersi nell’ambito dell’ “eccellenza”.
In queste linee guida, per quanto riguarda le caratteristiche dell’aria in sala operatoria, si porta che l’impianto di condizionamento deve avere funzione di mantenere adeguate condizioni igienico-ambientali . In particolare, deve essere in grado di: mantenere condizioni termo igrometriche corrette per l’utente ed il personale; mantenere una “idonea” aereazione dell’ambiente, in grado di contenere le concentrazioni ambientali di gas anestetici e/o di altri inquinanti gassosi, anche nel caso di emissioni anomale; mantenere una concentrazione di agenti biologici e di materiale particellare sospeso totale al di sotto di limiti prefissabili, mediante adeguata filtrazione dell’aria immessa e il mantenimento di stabili e misurabili sovrapressioni, stabilite in modo tale che l’aria passi dagli ambienti più puliti a quelli meno puliti.
In particolare, per la valutazione delle condizioni termo igrometriche e del grado di comfort ambientale si fa riferimento alle disposizioni contenute nelle norme tecniche UNI EN ISO 7726 e UNI EN ISO 7730. Tali norme definiscono anche i requisiti e le specifiche tecniche della strumentazione idonea alla valutazione ambientale.
CLIMANET con il proprio studio di progettazione interno garantisce impianti per sale operatorie perfettamente rispondenti alle linee guida ISPESL.
In adempimento alle finalità perseguite dall’Agenzia Regionale, i servizi tecnici attivi presso i Dipartimenti Provinciali operano nell’ambito della tutela, controllo e recupero dell’ambiente, per la prevenzione e promozione della salute collettiva per la verifica e controllo di legge agli impianti tecnologici ed alle macchine installate nei luoghi di vita e di lavoro, al fine di conseguire la massima efficacia nell’individuazione e nella rimozione dei fattori di rischio per l’uomo e per l’ambiente fisico in genere.